INSIEME, PER I NOSTRI RAGAZZI

Quest’anno mi hanno chiesto di fare un saluto per il torneo Soragna, giunto alla sua 33^edizione.

Per la storia del calcio giovanile guastallese il Soragna è un immancabile appuntamento: si va verso la fine della stagione e le partite diventano occasione di ritrovo e di incontro anche per tutti coloro che non sono direttamente coinvolti.

Penso alle tante squadre che vanno e vengono da altri impegni con l’immancabile capatina al punto ristoro dove mister e calciatori si scambiano opinioni e riflessioni su questa o quella partita.

Fa sempre piacere vedere coinvolti i propri tesserati magari mentre fanno il tifo per le nostre squadre impegnate sul terreno di gioco dell’Oratorio di Pieve.

Il Soragna è da oltre trent’anni sinonimo di appartenenza sia alla nostra società sportiva che anche alla nostra comunità. Tanti guastallesi aspettano quest’appuntamento per il nostro famoso gnocco fritto. Mi piace pensare che quindi il torneo sia diventato uno degli appuntamenti fissi per tante persone.

Il mio ricordo personale potrebbe essere suddiviso in tre parti: come giocatore (quando ancora si faceva al vecchio stadio comunale Bonfanti); come allenatore e ora come presidente.

Posso dire che la voglia di viverlo è sempre uguale e un po’ mi brucia ancora quel terzo posto conquistato da piccolo…

Tra i miei ricordi, indubbiamente, non posso non citare quello del mio papà, storico giardiniere Saturno che con Claudio Benetti e Sergio Mora aspettavano quest’appuntamento per tirare a lucido la Pieve, perché era il loro vanto. È un onore oggi poter essere al loro posto e mi piace pensare che queste tre persone che hanno accompagnato la mia crescita siano orgogliose di vedermi qui.

Il primo ringraziamento che faccio è proprio a loro per avermi trasmesso l’importanza di questo avvenimento non solo per la nostra società ma anche per tutti i ragazzi che hanno giocato e che giocheranno. Il torneo è per loro. Per la loro crescita e il loro divertimento!

Poi devo sempre ringraziare i nostri allenatori, i nostri dirigenti e tutto l’esercito di volontari che permettono di poter offrire ai ragazzi tutto questo: senza di loro non sarebbe possibile.

Ringrazio le squadre che hanno deciso di partecipare a queste feste del calcio giovanile e a loro do il benvenuto a Pieve di Guastalla. Non posso non ringraziare l’oratorio e il parroco che ci ospita e che per tutto l’anno concede l’utilizzo dei campi per le nostre squadre.

Infine, ringrazio la Saturno per la collaborazione e a tal proposito sono lieto di annunciare questa nuova sinergia per un progetto sportivo molto ambizioso: divenire la polisportiva più grande della zona. Credo che Saturno e Guastalla Calcio possano e debbano pensare lo sport alla stessa maniera, sotto un’unica bandiera, non quella dei campanili, ma quella di rappresentare il nostro paese e di fare le cose per i nostri ragazzi.

Prima di salutare vi condivido il mio desiderio: riproporre il triangolare tra la top 11 del torneo Soragna e due squadre professionistiche.

Buon torneo a tutti i partecipanti! E, inutile dirlo, vi aspetto al punto ristoro o a bordo campo per goderci queste serate all’insegna del calcio.

Michel Gioachin